Da ottobre a maggio
L’insegnante si prefigge di perseguire l’obiettivo generale di: Percezione, Conoscenza, e Coscienza del sé corporeo. Attraverso la costruzione dello schema corporeo, il bambino dovrà acquisire una conoscenza e padronanza del proprio corpo, fino ad arrivare al gesto finalizzato.
Il percorso si suddivide in obiettivi specifici da sviluppare sotto forma ludica.
SCHEMI MOTORI DI BASE: costituiscono le forme fondamentali del movimento e sono definiti di base perché appaiono per primi nello sviluppo e diventano patrimonio originario dell’adulto.
EDUCAZIONE SENSO-PERCETTIVA: si distingue in:
- percezione visivo: forme, colori, dimensioni;
- percezione uditiva: rumori, suoni, ritmi;
- percezione tattile: peso forma, superfici;
- percezione cinestetica: posizioni dei propri arti.
ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO: esercizi atti a sviluppare una corretta percezione del corpo nello spazio esterno, mediante giochi di orientamento, spostamenti con occhi bendati.
PERCEZIONE TEMPORALE: presa di coscienza della successione temporale delle azioni attraverso riproduzioni di semplici strutture ritmiche, quindi sviluppo del senso ritmico.
COORDINAZIONE OCULO-MANUALE/PODALICA: esercizi che sviluppano la capacità di usare in modo discriminato le diversi parti del corpofarti superiori ed inferiori) e della motricità fine degli stessi.
COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: rappresentazione e organizzazione corretta di qualunque tipo di movimento.
LATERALITÀ: esercizi per rilevare e consolidare la dominanza e la maggior funzionalità di un lato destro o sinistro, del proprio corpo, sugli altri, a tre livelli (mano, piede, occhio) e favorire lo sviluppo simmetrico, omogeneo e armonico delle due parti.
EDUCAZIONE RESPIRATORIA: consiste nello stimolare, sensibilizzare e nel percepire la funzione respiratoria e di tutti i suoi atti meccanici e funzionali.
CAPACITÀ D’EQUILIBRIO: con proposte in forma statica o dinamica si l’equilibrio corporeo e le capacità di autocontrollo e regolazione con una continua ricerca della verticalità.
COMUNICAZIONE ED ESPRESSIONE ATTRAVERSO IL CORPO: comunicare sensazioni, idee e sentimenti mediante gesti, posizioni, atteggiamenti; ampliamento delle capacità di comunicare con il corpo attraverso situazioni di gioco spontaneo, simbolico, imitativo e immaginativo.
SVILUPPO DEI COMPORTAMENTI RELAZIONALI, SOCIALI E CON L’AMBIENTE: porre il bambino in relazione con gli altri in forma aperta e comunicativa, cambiando frequentemente ruoli e posizioni nel gioco, attenuare nel gruppo le situazioni di disuguaglianza ed evitare le emarginazioni nei giochi di squadra.
METODOLOGIA
La forma privilegiata di attività psicomotoria è il gioco- gioco libero, guidato, simbolico, percettivo, di coppia, di gruppo.
MODALITÀ D’INTERVENTO
Aggregazioni di bambini omogenei per età.